Spray per la difesa personale

Gli spray o in generale i dispositivi nebulizzatori contenenti capsicum (comunemente detti al peperoncino), dopo vari interventi normativi, sono stati disciplinati con il regolamento <strong>del 12 maggio 2011, n. 103, che ha appunto definito le caratteristiche tecniche degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale a base di Oleoresin Capsicum e che non abbiano attitudine a recare offesa alla persona, così come era previsto dall'articolo 3, comma 32, della legge n. 94/2009.
Questa sostanza crea una momentanea irritazione sulla pelle e sulle mucose con cui viene a contatto.
Nel caso di contatto sul viso provoca forte tosse, lacrimazione incontrollabile, abbondante produzione di muco nasale e un bruciore intensissimo.
Durante il suo effetto produce una forte infiammazione della parte esposta, che può essere alleviata unicamente tramite l'utilizzo di acqua fresca o di soluzioni fisiologiche.
Un abbondante e lungo lavaggio minimizzerà gli effetti fino a farli sparire.
Dopo diversi minuti (ma si registrano anche casi di 240 minuti) dalla contaminazione gli effetti passano senza lasciare nessuna traccia ne danno sulla persona ne sui suoi oggetti personali
Sebbene sia inteso come strumento di difesa personale e non come arma in grado di ferire permanentemente o uccidere possono esserci complicazioni con un soggetto asmatico.
Il Los Angeles Times nel 1995 riportava 61 casi di decesso riconducibili all'uso del gas OC.
Sebbene il gas OC possa essere d'aiuto durante un'aggressione, è un errore considerarsi al sicuro solo perché se ne è in possesso.
Innanzitutto, lo stesso utilizzatore potrebbe ritrovarsi il suo stesso spray in faccia, in particolare in caso di vento contrario.
Il raggio d'azione della bomboletta è paragonabile a quello di un pugno. Un aggressore accecato è ancora in grado di colpire, anche se alla cieca; in particolar modo, se costui ha assunto stimolanti il bruciore agli occhi è molto meno doloroso.
Il regolamento che è entrato in vigore il 9 gennaio 2012, elenca i requisiti che i prodotti debbono attualmente rispettare, per essere liberamente venduti e portati.
In particolar modo:
Deve contenere una miscela non superiore a 20 ml
Contenere una percentuale di oleoresin capsicum (OC) disciolto non superiore al 10%
La miscela erogata dal prodotto non deve contenere sostanze corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici
La miscela erogata non deve contenere sostanze infiammabili.
Essere sigillati all'atto della vendita, muniti di un sistema di sicurezza contro l'attivazione accidentale ed etichettati con apposita dicitura che ne segnali la natura irritante (Xi), il divieto di vendita ai minori di anni 16, il nome del produttore e/o dell'importatore;
Avere una gittata utile non superiore a tre metri.
Tutti i dispositivi che non rispettano le indicazioni elencate nel comma 1 del decreto, sono soggetti alla normativa sulle armi.
Per approfondimenti è possibile consultare la circolare del Ministero dell'Interno, Ufficio Per l'Amministrazione Generale, che sintetizza il contenuto del regolamento.
Per maggiori informazioni si può leggere  href="https://poliziamoderna.poliziadistato.it/statics/48/inserto_dicembre_2017.pdf" pubblicato dalla Polizia di Stato